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Una vita spesa a vendere mutande...
Una scarpata sulla portiera
Quasi nessuno se ne sarà accorto ma in genere i parcheggi riservati ai disabili sono più larghi degli altri, questo per permettere alle persone di manovrare agevolmente con la sedia a rotelle.
Occupando abusivamente questi parcheggi o debordando sul loro spazio si impedisce fisicamente alla persone disabili di parcheggiare o, al limite, di scendere dalla macchina.
Pochi ci penseranno ma le rampette che addolciscono la discesa dai marciapiedi al supermercato non sono utili solo per i carrelli della spesa ma sono utili anche per agevolare la discesa alle persone con la sedia a rotelle, parcheggiare di fronte a queste rampette significa condannare le persone disabili a non entrare o, peggio ancora, a non poter lasciare il supermarcato.
Quando si parcheggia sul marciapiede, una persona a piedi puo' in qualche modo aggirare l'ostacolo scendendo in strada, una persona in sedia a rotelle no, è costretta a desistere e tornare indietro.
Quando si blocca l'accesso ad una qualsiasi rampa costruita per rendere accessibile un locale di fatto si privano le personu disabili della libertà di accedere in quel determinato locale.
Per questi e molti altri motivi che limitano l'altrui libertà e autonomia lanciamo una campagna di sensibilizzazione contro i parcheggi selavaggi.
Campagna che abbiamo deciso di chiamare "Una scarpata sulla portiera", quella scarpata che una persona in sedia a rotelle darebbe volentieri a chi ne limita la libertà di movimento ma che per ovvie ragioni etiche e fisiche non puo' lasciare.
Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutti un PDF in formato A4 da stampare e tenere in macchina per poterla attaccare sulla portiera di chi si dedica alla pratica del parcheggio selvaggio.
Per scaricare il pdf
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online for 8151 Days last updated: 16/10/10, 11:50
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