E' entrata in negozio una ragazza, quando e' stato il momento di pagare ha appoggiato sul tavolo un libro che ha attirato la mia attenzione.

Sulla quarta di copertina una recensione che pensando al movimento no global poteva essere stata scritta solo ieri.

E' un libro del '78. Spero si riesca a leggere.

I giornalisti continuano a insistere nel definire l'Inghilterra "l'alleato piu' fedele" degli USA.

Ma come ho imparato da un mio caro amico "fedeli" sono i cani. Gli uomini, semmai, sono "leali".

Allora... O i giornalisti sbagliano e usano un termine infelice (cosa non rara) O gli inglesi dovrebbe rivedere seriamente il loro atteggiamento nell'alleanza con gli USA.

Nota: Lo so, sono OT rispetto al tema di MerciaioBlog ma non ho resistito :-)

Il CODACONS propone lo sciopero dei consumi, io da commerciante propongo lo sciopero delle vendite.

In linea di massima i miei fornitori si sono comportati in modo abbastanza corretto, alcuni avevano distribuito i listini in Euro almeno un anno prima. La Playtex aveva previsto l'ultimo aumento del 2001 tenendo conto degli arrotondamenti per i centesimi ma trattandosi comunque di vendite in lire non c'era la possibilità di fare i "furbi". Certi nuovi articoli hanno goduto della sparizione di una certa soglia psicologica di prezzo superandola ma questo e' un fatto che prima o poi era comunque inevitabile.

In certi casi i prezzi sono addirittura calati, sensibilmente.

Tutto molto corretto e trasparente.

Non posso dire altrettanto per un produttore di tipici articoli di merceria (aghi, uncinetti, ferri da lana, ecc) che ci è andato giù veramente pesante, con aumenti che sfiorano per certi articoli il 30%.

Ho deciso che in via del tutto autonoma metterò in atto uno sciopero delle vendite di questo produttore, consigliando alle clienti di acquistare prodotti alternativi forniti da fabbricanti che hanno optato per una politica di conversione Lira/Euro piu' trasparente.

L'ho preso in coordinato con lo slip 2595. Nei colori nero,avorio e cobalto. Totale prezzo alla vendita 25.50 Euro

Su VenetoBlog leggo di una proposta di statuto presentata dalla Lega Nord, i contenuti sono abbastanza ovvi da non necessitare di specificarli.

Solo un passaggio mi stimola una riflessione legata al lato Veneziano delle mie origini.

"Tra i 43 articoli presentati dalla proposta della Lega è previsto anche l'insegnamento del dialetto nelle scuole"

Quale dialetto?

Mia madre e' venexiana di terraferma e piu' precisamente di S.Liberale di Marcon, oltre la ferrovia Triestina, che fa da spartiacque, anche culturale, con il vicino paese di Gaggio.

S.Liberale e Gaggio sono due piccoli paesi abitati ogni uno da poche anime, spesso imparentate tra loro. La triestina li divide a tal punto da aver dato vita a due dialetti diversi. Per esempio il calzolaio da un lato della ferrovia di chiama caegher dall'altro scarpariol.

Quale dialetto insegneremmo nelle scuole, quello di S.Liberale o quello di Gaggio, o ancora quello di Quarto d'Altino che sta subito dopo.

AH no, aspetta, Quarto in dialetto si chiama San-Micel (pronunciato tutto unito), significa San Michele. Non so quando è stato cambiato in Quarto D'altino e, si sa, i dialetti si disinteressano delle targhe stradali.