Una cliente me le ha chieste al posto di calze conformate (misura grande ma senza essere lunga)

Mi ci e' voluto un bel po' per capirlo, non so perche' ma a me conformanti suonava come se volesse un collant a compressione graduata, di quelle riposanti per capirci.

Quando le ho chiesto la taglia (non erano per lei) e mi ha risposto "la piu' grande che c'e'" mi si e' accesa la lucina.

Da aggiungere allo stupidario da merceria.

Stupendo

una cliente mi ha appena chiesto se per cortesia le cambiavo 100 Euro perche' dopo di me doveva andare dal pescivendolo.

Altrimenti si sarebbe ritrovata con un resto da 100 Euro che puzzavano di pesce... in questo modo "limita il danno" :-)))

Io non ci avrei mai pensato.

La gente da troppo poco valore al denaro... sopratutto a quello mio.

Ieri una cliente spende sei Euro, al momento di cacciare la grana mi fa: Te ne do 5 e 80 perche' mi voglio LIBERARE delle monetine...

Tira fuori un pezzo da 5 e un po' di ferraglia e conclude: "ce l'ho il pezzo da 1 Euro per fare 6 ma sta in roba mi pesa in portafoglio..."

chissa' se di fronte ad una cassiera del supermecato avrebbe fatto la stessa cosa

Con l'acquisto di un capo di una nuova serie della Playtex e' previsto di dare in omaggio alla cliente una crema per rassodare il seno e una crema lift per pancia e fianchi.

In genere gli omaggi sono sempre graditi ma a me di offrire 'ste cose alle clienti mi da sempre la sensazione di dar loro delle ciccione flaccide... come dire: "signora, tenga questa che ne ha bisogno..."

I sacchettini per mettere in lavatrice i capi delicati o i campioni Soflan per lavare a mano li davo via un tantino piu' serenamente.

Mio fratello ha preso una botta in un occhio, l'oculista gli ordina 5 giorni di riposo e da fare questa mattina una visita di controllo.

Questa mattina tutto a posto. Uno immagina di poter tornare a lavorare punto e stop.

E invece NO! tocca andare alla sede centrale della usl
(o come cacchio si chiama adesso) in centro città, all'ufficio fine infortunio (o come cacchio si chiama) a farsi fare un certificato per tornare a lavorare...

vabbe'... andiamoci subito e togliamoci il pensiero dico io...

Arrivati lì ci sono un piaio di personagge in camice bianco che si trastullano i ditini e che ci dicono che siamo di qualche minuto fuori orario (da notare che noi siamo arrivati che avevano ancora un paziente dentro), tocca tornare domani...

1) Ma una volta avuto l'ok dall'oculista, che e' pur sempre un dipendente dello stato e quindi pubblico ufficiale, perche' dover fare un altro passaggio?
Fate venire buono quello e le due trastullatrici mandatele a raccogliere foglie per le strade... che in 'sto periodo c'e' di bisogno.

2) a causa delle due fankazziste trastullatrici mio fratello si fa un altro giorno di vacanza (non voluta) a spese dell'inail.

E questi si inventano finanziarie da 40 miliardi di euro.

Update: Il giorno dopo tornati dalle fankazziste ci sono volute 2 ore di coda e non piu' di 30 secondi per sbrigare la formalità.